Tutti coloro che hanno usufruito almeno una volta del servizio di ambulanza privata Milano Nord sanno che non c’è alcun tipo di differenza rispetto a viaggiare su un’ambulanza pubblica, ad esempio l’ambulanza che ci viene a prelevare a casa quando contattiamo al 118. Si tratta del medesimo mezzo di trasporto, adibito al trasferimento dei malati o delle persone con disabilità che devono ricevere delle cure o che devono tornare a casa da una struttura dove, per l’appunto, hanno ricevuto delle cure. L’unica reale differenza che c’è tra una ambulanza pubblica ed un’ambulanza privata risiede nei costi da sostenere perché chiaramente il servizio privato è gestito da una azienda che non fa riferimento al bilancio pubblico e dunque non si tratta di un servizio gratuito ma di un servizio a pagamento per il quale è possibile richiedere dei preventivi.
Ma vediamo, nel dettaglio, quali possono essere i costi da sostenere e quando si decide di avvalersi dell’opzione di un trasporto attraverso un’ambulanza privata. Prima di tutto bisogna calcolare una cifra fissa di base che rimane la stessa a prescindere da dove abbiamo intenzione di arrivare con questa ambulanza.
Si tratta di una cifra compresa tra i 30 o 50 € circa ma queste sono quote del tutto approssimative, ed è sempre bene prendere informazioni preliminari per rendersi conto della spesa che si dovrà sostenere di tasca propria.
A questi costi fissi si andrà, invece, ad aggiungere una quota variabile che verrà facilmente stabilita andando a calcolare i chilometri da percorrere. I chilometri devono essere contati dal punto di partenza dell’ambulanza, lungo tutto il percorso, fino al ritorno dell’ambulanza nella sua sede.
Vediamo che cosa prevede la legge rispetto alle ambulanze private
Per quanto riguarda il servizio non c’è assolutamente alcuna differenza tra un’ambulanza pubblica e una privata, nel senso che la qualità dell’assistenza fornita ed ovviamente del trasporto a cui ci si sottopone è la medesima.
Molto spesso è difficile distinguere le due ambulanze, infatti tantissime persone probabilmente quando sono in macchina e circolano e vedono un’ambulanza non possono dire con certezza se si tratti del 118 o di un’ambulanza privata.
Da questo punto di vista la normativa è molto preciso e va a stabilire dei canoni di riferimento che tutte le ambulanze, a prescindere che siano pubbliche o private, devono assolutamente rispettare. Ciò significa che la strumentazione a bordo di un’ambulanza è ben codificata e deve essere rifornita ad ogni uscita dall’ambulanza.
Assieme all’ambulanza viene erogato un servizio in presenza che potrebbe essere fornito da un infermiere, da un medico o da un paramedico a seconda delle circostanze. Infatti, per quanto riguarda l’ambulanza privata, prima del viaggio viene richiesta cartella clinica del paziente prendersi conto della qualità di assistenza che necessita e dunque inviare il professionista più giusto per fornirgliela. Ad esempio, se la persona rischia di avere un attacco di qualche tipo sarà necessario che all’interno dell’ambulanza ci sia un medico professionista che sei in grado di eseguire una rianimazione, mentre se non ci sono questi rischi probabilmente è sufficiente un paramedico.